Renato Acanfora

Per me il DOC.

È un ex calciatore italiano cresciuto nelle giovanili dell’Inter dove ha disputato varie partite in Serie A. Oltre a giocare per anni tra la serie B e C (Monza, Lecco, Taranto, Prato, Rende)

Ha occupato il duplice ruolo di allenatore e giocatore con la squadra abruzzese del Roccaravindola per poi dedicarsi a tutto tondo alla sua professione di dottore specialista in medicina dello sport.

Formatore per molteplici convegni e clinic in giro per l’Italia, nonché docente dell’Università Pegaso per alcuni Master sull’alimentazione e la valutazione impedenzometrica dell’atleta.

È stato responsabile sanitario di diversi club sia di calcio che di pallacanestro e punto di riferimento per un congruo numero di atleti di varie discipline sportive.

All’oggettiva preparazione nel suo campo si abbina la capacità di far interagire i vari componenti di uno staff medico sanitario e quello tecnico, garantendo professionalità.

Cultore e studioso della preparazione fisica, buona parte del mio lavoro si basa sul confronto con lui seppure in società diverse.

Vista la sua ulteriore passione: la scrittura, gli ho chiesto di far parte di questo progetto.

Avere all’interno un professionista di questo calibro non fa altro che arricchire l’offerta iniziale che questo blog vuole dare, in attesa che divenga un punto di riferimento per avere scambi di opinioni, magari in futuro, anche dal vivo.

Grazie DOC!

Renato Acanfora

dr. Renato Acanfora
Dr. Renato Acanfora

Per me il DOC.

È un ex calciatore italiano cresciuto nelle giovanili dell’Inter dove ha disputato varie partite in Serie A oltre a giocare per anni tra la serie B e C (Monza, Lecco, Taranto, Prato, Rende)

Ha occupato il duplice ruolo di allenatore e giocatore con la squadra abruzzese del Roccaravindola per poi dedicarsi a tutto tondo alla sua professione di dottore specialista in medicina dello sport.

Formatore per molteplici convegni e clinic in giro per l’Italia, nonché docente dell’Università Pegaso per alcuni Master sull’alimentazione e la valutazione impedenzometrica dell’atleta.

È stato responsabile sanitario di diversi club sia di calcio che di pallacanestro e punto di riferimento per un congruo numero di atleti di varie discipline sportive.

All’oggettiva preparazione nel suo campo si abbina la capacità di far interagire i vari componenti di uno staff medico sanitario e quello tecnico, garantendo professionalità.

Cultore e studioso della preparazione fisica, buona parte del mio lavoro si basa sul confronto con lui seppure in società diverse.

Vista la sua ulteriore passione: la scrittura, gli ho chiesto di far parte di questo progetto.

Avere all’interno un professionista di questo calibro non fa altro che arricchire l’offerta iniziale che questo blog vuole dare, in attesa che divenga un punto di riferimento per avere scambi di opinioni, magari in futuro, anche dal vivo.

Grazie DOC!

Anno 1

26 giugno 2020 – 26 giugno 2021

Un anno fa training concept.it è approdato nella rete per la prima volta.

Potrebbe sembrare strano ma tante sono state le emozioni che si sono susseguite prima – durante e dopo il lancio del blog.

Una su tutte l’incertezza sull’essere in grado di…

…avere la costanza necessaria per tenere alte le aspettative, nonostante tutto il progetto rimanga basato su un’idea senza scopo di lucro bensì di semplice divulgazione e scambio d’idee.

Non era scontato riuscire ad arrivare alle persone in modo spontaneo e collaborativo, seppur con l’aiuto di autorevoli ideatori d’interessanti articoli

training concept

Di sicuro la voglia di mettere in pratica questo progetto era tanta quindi ho messo da parte tutti i timori che oggettivamente avevo e sono andato dritto all’obiettivo

I punti di forza

Non è facile affermare se sono stati raggiunti i traguardi prefissati anche perché possono cambiare da persona a persona ed essere misurati su basi diverse:

  • numero di utenti raggiunti (90000 circa)
  • tempo trascorso sul proprio blog (12 minuti ad utente):
  • numero di lettori che hanno letto fino in fondo gli articoli (52000 circa)
  • la quantità di articoli prodotti (130 circa)
  • il monitoraggio delle newsletter

Tutto è corretto ed ha un senso

Ma come in matematica anche in questo caso i numeri devono essere verificati (la prova del 9) ed io l’ho fatto soprattutto tramite le miriadi di email e messaggi che ho ricevuto e ricevo in privato

Le difficoltà

È stato un duro lavoro:

  • impegnarsi a formulare,
  • impaginare
    • anche gli articoli dei tanti amici che hanno collaborato
  • rendere quando più leggibile possibile ciò che si voleva trasmettere
  • investire in tempo ed energia
  • trovare il giusto equilibrio tra
    • la qualità degli argomenti
    • la puntualità nella pubblicazione
    • la quantità mensile degli articoli
Grazie ai “cosiddetti” esperti

Senza di loro sarebbe stato impossibile raggiungere questi grandi obiettivi.

La particolarità, l’originalità, il valore degli articoli e degli argomenti trattati hanno fatto in modo da dare pregio e finalizzare quanto avevo da tanto tempo nella mia testa.

Li rinomino singolarmente perché ci hanno donato, gratuitamente, delle loro riflessioni ed osservazioni nello spirito della formazione comune.

L’anno che verrà

Visto che il grafico delle visualizzazioni è in continua crescita viene da sé che il primo obiettivo non è continuare a salire (me lo auguro comunque) ma rimanere costanti nelle aspettative.

Cercheremo di continuare a pubblicare articoli di buona qualità trovando un modo per stimolare e coinvolgere i tanti lettori nelle pubblicazioni inerenti alle tematiche del blog.

Si punterà a raggruppare i tanti articoli pubblicati in categorie visibili per facilitare la consultazione ed in previsione creare una newsletter

Grazie

Grazie davvero a tutti voi

di Tiziano Megaro