LA “RIVOLUZIONE CULTURALE” SCOLASTICA MOTORIA E SPORTIVA IN ITALIA DEVE PARTIRE DALLA FORMAZIONE UNIVERSITARIA DEI FUTURI INSEGNANTI.
A margine del Disegno di Legge relativo all’introduzione dell’Insegnante di Educazione Motoria nella Scuola Primaria, il motto e l’obiettivo principale da perseguire da parte dei Docenti ai…
…corsi di laurea in Scienze Motorie e dello Sport e Laurea Magistrale dovrebbe essere:
O MEGLIO “IMPARARE A INSEGNARE“
Insegnare a insegnare deve essere una componente fondamentale dell’azione dei docenti universitari.
E’ assodato che ogni Docente ha cercato e cerca di sviluppare “le proprie tecniche” per svolgere al meglio questo compito.
Nella maggior parte dei casi ha costruito la propria competenza in solitudine, oppure partecipando a Seminare e a Corsi di formazione.
L’Università non lo ha aiutato molto e non gli ha fornito gli elementi necessari per insegnare.
Bisogna “crescere” nella formazione, formare deve essere l’obiettivo per ogni Docente universitario!
In Università manca un momento di confronto comune con i colleghi:
- uno scambio di idee sulle metodologie adottate,
- una condivisione di pratiche e strumenti utili a innalzare la qualità della didattica e dell’apprendimento degli studenti.
INSEGNARE A INSEGNARE ATTRAVERSO LA DIDATTICA
Insegnare a insegnare deve essere il MANTRA in Università, per chi deve formare chi ha scelto di Insegnare a scuola, nello sport e nel mondo della disabilità.
Un Mantra che mira a rafforzare le competenze didattiche dei Docenti Universitari (Formatori), per innalzare la qualità degli insegnamenti e incoraggiare una didattica innovativa.
Si deve fare affidamento alle più recenti teorie della ricerca in campo didattico:
- valorizzare l’apprendimento attivo “active learning”;
- puntare alla centralità di chi apprende, attraverso modelli riflessivi (“reflective learning”)
- esperienziali (“experiential learning”)
- trasformativi (“trasformative learning”).
I PRINCIPALI OBIETTIVI
Ad esempio gli obiettivi fondamentali da fornire ai futuri Insegnanti durante le lezioni sono:
- fornire loro le competenze di base per
- progettare, condurre, comunicare e valutare l’attività di insegnamento e apprendimento svolta in aula;
- costruire una comunità professionale che, interagendo attivamente al suo interno,
- elabori, approcci, strategie, metodologie e pratiche volte a migliorare costantemente la propria pratica didattica.
La laurea ti abilita all’insegnamento?
La laurea non ti abilita all’insegnamento.
Sarebbe molto utile predisporre, post-laurea, un Corso di preparazione all’insegnamento per chi insegnerà nella Scuola Primaria, nella Scuola Secondaria oppure a livello universitario.
Pertanto basta con le lezioni frontali, con gli esami a crocette, con materie che servono a poco, con il didatticismo.
E’ opportuno attuare un percorso formativo che si struttura secondo un’organizzazione modulare costituita da temi importanti quali:
- incontri frontali condotti in forma interattiva;
- workshop pratici finalizzati alla sperimentazione di procedure, tecniche e strumenti per l’azione didattica;
- valorizzazione delle disabilità e i percorsi da attuare.
Proposta formativa
Questa proposta formativa deve essere un impegno delle Università per cambiare gli ordinamenti delle materie contemplate nel percorso degli studi.
Deve essere rivolta a tutti i Docenti interessati a migliorare la qualità didattica e professionale attraverso:
- progettazioni di corsi di insegnamento a seconda della scuola;
- programmazione e obiettivi da raggiungere;
- tecniche della comunicazione;
- metodologie di insegnamento;
- strumenti di e-learning;
- metodologie di valutazione;
- percorsi di tirocinio “veri”.
Concludendo: