Muoversi è salute: ma solo se lo fai con chi ha le competenze giuste

L’attività motoria è uno dei pilastri della salute a ogni età. Non si tratta solo di “rimettersi in forma”: il movimento attiva processi biologici profondi, migliora il funzionamento del sistema muscolo-scheletrico, stimola il…

…cervello e regola ormoni fondamentali come endorfine, dopamina e insulina.

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Richiamo fisiologico:

Ogni movimento attiva il sistema nervoso centrale, migliora la comunicazione neuromuscolare e stimola il metabolismo cellulare, favorendo l’equilibrio tra massa muscolare e grasso corporeo.

Perché l’attività motoria è importante a tutte le età?

👶 In giovane età: si costruisce la base

Durante l’infanzia e l’adolescenza, l’attività motoria è fondamentale per lo sviluppo armonico del corpo. Aiuta a formare uno scheletro robusto, favorisce la crescita muscolare e rafforza le capacità cognitive.

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Richiamo fisiologico:

Il carico meccanico prodotto dal movimento stimola la crescita ossea attraverso l’attività degli osteoblasti (cellule deputate alla formazione ossea).

Inoltre, migliora la plasticità sinaptica nei giovani cervelli, favorendo l’apprendimento.

🧑‍💼 In età adulta: si combattono stress e sedentarietà

Allenarsi regolarmente tra i 25 e i 60 anni è cruciale per prevenire malattie metaboliche, ridurre lo stress e migliorare la qualità della vita. Bastano pochi allenamenti mirati a settimana per mantenere funzionale tutto il corpo.

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Richiamo fisiologico:

L’attività aerobica aumenta la sensibilità all’insulina, riduce l’infiammazione sistemica e attiva la produzione di BDNF (Brain Derived Neurotrophic Factor), una proteina che protegge il cervello dallo stress e dall’invecchiamento.

👵 In età avanzata: si preserva autonomia e qualità della vita

Dopo i 60 anni, il rischio di sarcopenia (perdita di massa muscolare) e osteoporosi aumenta. Un programma motorio ben strutturato può mantenere la forza, l’equilibrio e la mobilità, riducendo il rischio di cadute e promuovendo l’indipendenza.

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Richiamo fisiologico:

Il movimento stimola le fibre muscolari di tipo II (veloci), che tendono a ridursi con l’età, migliorando la potenza e la reattività neuromuscolare. Inoltre, mantiene attivi i meccanismi di turnover osseo.

Ma attenzione: non tutti sanno allenare (anche se lo fanno)

Oggi chiunque può improvvisarsi “coach”, ma un vero professionista sa valutare lo stato fisico e fisiologico della persona, costruendo percorsi adattati a età, condizioni mediche e obiettivi.

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Richiamo fisiologico:

Un programma non personalizzato può causare sovraccarico articolare, alterazioni posturali e stress sistemico. L’assenza di una corretta progressione del carico compromette la capacità di adattamento biologico.

Scegli un professionista: ecco cosa fa davvero la differenza

Chi ha studiato, sperimentato e continua ad aggiornarsi, sa come il corpo risponde agli stimoli allenanti nel tempo. Allenarsi con un professionista non è solo più efficace: è più sicuro e sostenibile.

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Richiamo fisiologico:

Solo un professionista sa periodizzare il lavoro secondo i principi dell’adattamento biologico: sovraccarico progressivo, recupero, specificità e individualizzazione. Così si stimola l’ipertrofia muscolare, si migliora la funzione cardiaca e si riduce il rischio d’infortunio.

Come riconoscere un vero professionista?

Un vero professionista non si limita a “fare fare”, ma valuta, misura e corregge in base a evidenze scientifiche.

Si basa su conoscenze di anatomia, fisiologia, biomeccanica e metodologia dell’allenamento.

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Richiamo fisiologico:

Ad esempio, conosce la differenza tra allenare la forza massima (sistema neuromuscolare), la resistenza (capacità aerobica e anaerobica) o la mobilità articolare (tessuti molli e capsule articolari).

Conclusione: muoversi sì, ma con chi sa come guidarti davvero

Il movimento è medicina. Ma, come ogni terapia, va dosato, prescritto e monitorato.

Affidarsi a chi ha solo “esperienza personale” può farti perdere tempo… o farti male.
Allenarsi bene significa rispettare la tua fisiologia.

di Tiziano Megaro

We are back

118789!!! We are back

Non stiamo parlando di un numero qualsiasi, né di una cifra priva di significato, né di una sequenza di numeri scelta a caso.

Questo numero rappresenta tutte le persone che, nell’arco di due anni, hanno seguito attentamente il nostro blog, riempiendoci di complimenti e offrendoci prospettive diverse dalle nostre su vari temi affrontati.

Ma ciò che è ancora più significativo è che questo numero rappresenta tutti quegli utenti che ci hanno incoraggiato a non chiudere la nostra piattaforma, dimostrando quanto fosse importante per loro.

La sospensione effettiva si è rivelata una scelta inevitabile, in quanto, a seguito della dolorosa…

…scomparsa di uno dei fondatori del nostro blog, Davide Antoniella, abbiamo perso la capacità di riscoprire l’ispirazione necessaria per continuare il nostro lavoro con lo stesso impegno.

Questa perdita ha profondamente influenzato il nostro team

Dopo quel tragico evento, è stato difficile ritrovare la motivazione e l’entusiasmo per mantenere il blog attivo con lo stesso impegno di prima.

Davide non avrebbe mai voluto una situazione del genere, perché era sempre stato colui che desiderava condividere con entusiasmo le sue conoscenze e abilità con tutta la comunità sportiva.

Dopo più di due anni trascorsi dall’ultima pubblicazione degli articoli, pronti a riprendere il viaggio proprio da dove ci eravamo interrotti.

Abbiamo accumulato nuove idee e prospettive interessanti da condividere con voi, e siamo entusiasti di iniziare questa nuova fase insieme.

ECCO IL NOSTRO RITORNO



Riprenderemo a pubblicare ogni giovedì.

Proseguendo la nostra collaborazione con molti dei professionisti esperti che ci hanno supportato e seguito in questi due anni di attività.

Oltre a questo, abbiamo in programma di introdurre una serie di nuove e affascinanti novità, che avremo il piacere di presentare dettagliatamente in un secondo momento.

Scusateci per l’assenza ma siamo di nuovo qui.

Vogliamo esprimere il nostro sincero ringraziamento ai 118789 utenti che ci hanno donato:

  • la spinta
  • la motivazione
  • l’energia necessaria

per portare avanti il progetto che è stato avviato diversi anni fa e che ha visto un notevole sviluppo nel tempo

con l’intento di raggiungere gli obiettivi prefissati e consolidare i risultati ottenuti fino ad ora



100000 visitatori

Siamo “100000”

Ringraziare, chi sta seguendo il nostro blog in completo silenzio, chi con numerose email, chi semplicemente contribuendo con delle proposte, chi mostrando dissenso su alcuni concetti, non sarà mai abbastanza.

Siamo…

…ufficialmente arrivati a 100000 visitatori con articoli letti, in media, da più di 75000 naviganti.

Un ulteriore e sentito ringraziamento va a chi spende un po’ del suo tempo per pensare, scrivere, modellare il proprio articolo a beneficio di tutti e sposando in pieno la finalità della piattaforma.

Ci auguriamo di tramutare, un giorno, i 100000 visitatori in potenziali autori di altrettanti articoli a favore dell’istruzione, della formazione e della condivisione.

Colgo l’occasione di rispondere a chi, tramite email e messaggi privati, ha chiesto di aumentare le uscite settimanali.

Come già scritto in passato “il rallentamento delle uscite ci è stato consigliato dalla legge del web” che ci suggerisce:

”la qualità non deve essere mai superata dalla quantità”.

Un’idea, invece, è quella di riproporre, attraverso i canali social a giorni alterni, gli articoli che la piattaforma archivia, per farli rivivere, rileggere o semplicemente per permettere a nuovi utenti di usufruirne.

Il mio augurio, ed invito, rimane sempre quello di continuare ad invadere la nostra email con suggerimenti, nuovi argomenti nonché complimenti ma soprattutto:

inviate articoli da pubblicare e condividere con chi segue assiduamente il nostro blog.

Grazie, grazie ancora alla nostra comunità che oggi si arricchisce di 100000 utenti!

Grazie 100000

di Tiziano Megaro